FA TROPPO CALDO: PARCHEGGIO E LASCIO ATTIVA L’ARIA CONDIZIONATA. LO POSSO FARE?
Motore acceso durante la sosta per l’aria condizionata: cosa prevede il Codice della Strada, nel commento dell’avvocato Simone Labonia.
Tenere l’auto in moto durante la sosta, con l’unico scopo di alimentare l’aria condizionata, è una pratica piuttosto diffusa, soprattutto nei mesi estivi. Tuttavia, è anche un comportamento vietato dalla legge e potenzialmente sanzionabile, oltre che dannoso per l’ambiente.
La normativa di riferimento è l’articolo 157, comma 7-bis, del Codice della Strada, che recita: «Durante la sosta e la fermata del veicolo è fatto divieto di tenere il motore acceso, al fine di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria del veicolo stesso». La “ratio” della norma è chiara: evitare inutili emissioni inquinanti e consumi di carburante quando il veicolo non è in movimento, in linea con gli obiettivi ambientali e di sostenibilità.
Il concetto di sosta si riferisce alla temporanea sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con o senza la presenza del conducente a bordo, mentre la fermata è l’interruzione della marcia per esigenze momentanee. In entrambi i casi, il motore deve essere spento, se non strettamente necessario per altre funzioni del veicolo (diverso è il caso, ad esempio, dei veicoli refrigerati in servizio o dei mezzi d’emergenza).
La violazione comporta una sanzione amministrativa pecuniaria e la multa prevista va da 223 a 444 euro. Non sono previsti punti decurtati dalla patente, e la somma potrebbe essere ulteriormente aggravata in presenza di recidiva o in caso di controlli specifici in aree a traffico limitato o nei pressi di scuole, ospedali e zone sensibili.
È bene ricordare che questa violazione può essere contestata anche senza fermare il conducente, nel caso in cui l’auto sia stata lasciata incustodita con il motore acceso. In tali situazioni, gli agenti possono procedere a un’accertata violazione e notificare successivamente il verbale.
Oltre all’aspetto sanzionatorio, tenere acceso il motore inutilmente rappresenta un comportamento poco responsabile dal punto di vista ecologico. Un motore acceso consuma carburante e produce emissioni di CO₂ anche da fermo, contribuendo all’inquinamento atmosferico e acustico, in particolare nelle aree urbane densamente popolate.
Quindi, spegnere il motore durante la sosta è non solo un obbligo di legge, ma anche un gesto di civiltà e rispetto verso l’ambiente e la collettività.





